L’idea di lanciare una prima edizione di rassegna di arti performative si colloca in continuità con la diffusa e strutturata attività artistica di BILOURA in Valchiusella e Canavese.
Il collettivo è nato 8 anni fa in valle come promotore della diffusione delle arti performative sul territorio, offrendo un respiro internazionale e una multidisciplinarietà di professioniste/i.
Continuative attività di residenze artistiche internazionali, scambi, performance, spettacoli, performance ad hoc, progetti di medio termine transdisciplinari che includono diverse realtà artistiche e culturali del Canavese: tutto ciò ha permesso a BILOURA di inserirsi solidamente in diverse reti di collaborazioni, locali e transnazionali.
La rassegna rappresenta, pertanto, un passo di ulteriore sviluppo di un percorso omogeneo di BILOURA sul territorio e si situa in una generale crescita della capacità dialogica e di intervento tra BILOURA e la Valchiusella.
L’EMOZIONE DI TORNARE IN SCENA raccontato dalle organizzatrici di BILOURA Silvia Ribero, Angela Rottensteiner, Chiara Bosco
“La rassegna inizialmente era prevista per la stagione invernale, ma a causa della prolungata chiusura dei teatri non siamo riuscite a partire. Speriamo davvero che dopo questo anno molto duro per il settore delle arti performative si possa ripartire in sicurezza e tranquillità, per tornare a godere anche della – fondamentale – vita culturale.
È mancata a tante persone, credo, e siamo emozionate: speriamo che il pubblico abbia fiducia e si possa tornare in teatro insieme. Le misure di sicurezza saranno rispettate, fortunatamente gli spettacoli sono previsti o all’aperto o nel pluriuso di Alice Superiore, dunque di spazio per la distanza di sicurezza ce n’è.”
“Siamo fiere di tornare finalmente ad incontrare il pubblico dal vivo, nonché di inserire gli/le abitanti della Valchiusella nella nostra performance di teatro pertecipativo LIBERI DA… . Sarà strano, dopo tanto tempo, sarà bellissimo.”
“Siamo felici della fiducia dataci da Fondazione Piemonte Dal Vivo, che ha reso possibile la rassegna, insieme al Comune di Val di Chy. Speriamo che il modello di rassegna “in valle” si possa replicare anche in futuro.”
POLIMORFA: UN’INIZIEZIONE DI FIDUCIA secondo Matteo Negrin Direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo
“La Fondazione Piemonte dal Vivo, che insieme al Collettivo Biloura ha lavorato alla programmazione della rassegna del comune di Val di Chy auspica che la ripresa in presenza dello spettacolo dal vivo possa essere per tutti i cittadini una iniezione di fiducia oltre che l’inizio di una ripartenza economica e culturale. Ci auguriamo che il cartellone in programma sappia entusiasmare il pubblico che ha dovuto pazientemente sopportare l’assenza di spettacoli dal vivo in questo ultimo anno.
Ripartiamo nel massimo rispetto delle norme imposte dall’emergenza sanitaria ancora in corso e torniamo a parlare di teatro e di quanto bene possa portare a tutta la comunità che lo abita.”
LA SPERANZA CHE POLIMORFA DIVENTI UN APPUNTAMENTO RICORRENTE per il Sindaco di Val di Chy, Michele Gedda
“Siamo felici di avere sul nostro territorio un evento artistico come Polimorfa, che riprende e rilancia un percorso a cui il nostro Comune era fortemente legato già in passato, e cioè le Passeggiate della Resistenza, le quali in occasione del 25 Aprile per 6 anni hanno legato il teatro all’impegno civico; un appuntamento che purtroppo è decaduto per mancanza di forze. Oggi uno sforzo congiunto dell’amministrazione di Val di Chy, di BILOURA, degli sponsor locali e della Fondazione Piemonte dal Vivo rende possibile non solo riproporre e sviluppare quella tradizione – attraverso l’appuntamento di teatro partecipativo “Liberi da…” col quale la rassegna si apre il 29 maggio – ma anche di costruirvi attorno un ricco calendario di appuntamenti di arti performative, che certamente arricchisce l’offerta culturale del nostro territorio.
Ci auguriamo sinceramente che questa prima edizione possa dare il via a un appuntamento ricorrente in Valchiusella e che raccolga numeroso pubblico, locale e non.”
LA RASSEGNA
Il programma prevede 6 appuntamenti per 7 spettacoli che utilizzano linguaggi performativi diversi tra loro.
La direzione artistica di BILOURA propone un fil rouge tematico che lega le proposte performative tra loro in un’offerta coerente, ma allo stesso tempo aperta alle esigenze del pubblico della valle.
Per queste ragioni, nella rassegna si dà ampio spazio al tema delle diversità culturali e dell’empowerment femminile, temi cari a BILOURA, e contestualmente si è deciso di inserire nella programmazione anche uno spettacolo per bambine/i per incontrare le/gli abitanti più giovani del territorio.
La rassegna coinvolge e propone compagnie, in continuità con uno dei fondamenti dell’identità artistica di BILOURA : la transdisciplinarietà.
È stata inoltre posta attenzione alla varietà geografica, dando spazio a compagnie locali, regionali e internazionali, nel rispetto dell’identità g-local che identifica il lavoro di BILOURA presso il pubblico canavesano.
GLI SPETTACOLI
Sabato 29 maggio h. 16.00* LIBERI DA… di BILOURA Intercultural Performing Arts Collective – performance di teatro partecipativo sulla Resistenza di ieri e di oggi
Venerdì 4 giugno INTEGRATION di Federica Buzzi – spettacolo comico incentrato sulla libertà d’espressione della donna
Venerdì 11 giugno VOLO di Tecnologia Filosofica – spettacolo di teatro prosa che affronta il tema della violenza contro le donne
Venerdì 18 giugno PREDE di Doppeltraum Teatro – spettacolo teatrale multimediale sulle migrazioni tra passato e presente a partire da “Le Supplici” di Eschilo
Domenica 20 giugno L’ALBERO INCANTATO di Teatro e Società– uno spettacolo di animazione per bambini/e divertente, sul rapporto tra figli/genitori
Venerdì 25 giugno doppio appuntamento: DEVOTISCHELETRI di Spazio Baobab – danza afro contemporanea al femminile + I MONOLOGHI DELLA VAGINA di Liberi Pensatori Paul
Valery – reading letterario che tratta con ironia affilata le discriminazioni di genere e la sessualità femminile
*In attesa di nuove disposizioni circa il coprifuoco, gli orari non sono ancora comunicabili, pertanto si ricorda che è necessario rimanere in contatto con BILOURA sui social, newsletter e sito per la conferma definitiva.
PARTECIPAZIONE: UNA RASSEGNA CON LA COMUNITÀ
Al termine di ogni rappresentazione sarà condotto un dibattito in sala, inoltre lo spettacolo di teatro partecipativo “LIBERI DA…” di BILOURA prevede la partecipazione delle/degli abitanti della valle a un laboratorio di 4 appuntamenti volto al loro inserimento attivo nella performance.
E’ prevista una serie di incontri di laboratorio creativo in favore dell’inclusione con richiedenti asilo attualmente residenti in Valchiusella e abitanti locali, che costituiranno il gruppo volontari per l’intero corso della rassegna.
Queste azioni sono rivolte alla costruzione di una comunità partecipativa dell’offerta culturale, che possa trovare spazio per dare il proprio contributo intellettuale e creativo, per essere attrice della vita culturale del territorio: azioni che il collettivo ritiene fondamentali per la creazione di un modello di rassegna replicabile.
L’IMPORTANZA DEL TEATRO PARTECIPATIVO, CUORE DELLA RASSEGNA
Nel progetto di rassegna emerge la scelta di BILOURA di riproporre uno spettacolo di suo repertorio profondamente legato alla valle e alle pratiche di teatro partecipativo.
“Liberi Da…” è uno spettacolo che riflette con linguaggi ibridi su diversi aspetti del concetto di “libertà”, a partire dall’esperienza della Resistenza Partigiana. Lo spettacolo nasce nel 2013, prima performance di BILOURA, per dar seguito e allo stesso tempo ripensare un appuntamento in passato ricorrente in valle (oggi decaduto): “Le Passeggiate della Resistenza”, un percorso a tappe teatrali condotto, in occasione del 25 Aprile.
“Liberi Da…” ha trasformato “Le Passeggiate della Resistenza” in un format di spettacolo che prevede, in punti predeterminati della drammaturgia, l’inserimento di creazioni originali delle/degli abitanti del territorio.
A tal fine, le/i performer di BILOURA conducono un breve percorso laboratoriale (completamente gratuito per le/i partecipanti) di 4 appuntamenti, con chi abbia voglia di mettersi in gioco e andare in scena con BILOURA. Le/i performer stimolano le/i partecipanti su temi specifici: il ruolo delle donne nella Resistenza e nelle lotte democratiche di ieri e di oggi, anche a partire da alcuni aneddoti concernenti la valle, le declinazioni possibili della parola “libertà” per la società contemporanea a partire dall’esperienza individuale.
Questa rassegna offre la possibilità di riportare in scena questo spettacolo, che incarna e promuove i valori sui quali si è fondata gran parte del successo collaborativo tra BILOURA e il Comune di Val di Chy, e cioè quelli dell’impegno, della solidarietà, dell’inclusione, del coraggio civile e di un legame autentico tra arti performative contemporanee ed eredità storica.
“Liberi da…” costituisce inoltre una preziosa occasione per coinvolgere la cittadinanza in un percorso creativo, seppur breve, e praticare le arti performative invece di fruirle solamente.
La rassegna si svolgerà nel pluriuso di Alice Superiore nel Comune di Val di Chy, salvo la passeggiata itinerante prevista per “LIBERI DA” che avrà come luogo di ritrovo il campo sportivo di Alice Superiore.
Costo del biglietto: 5 euro tranne per il doppio appuntamento finale a 8€
PER INFO E PRENOTAZIONI
In questo momento di cambiamenti repentini circa le normative in riferimento al Coronavirus in Piemonte, si consiglia di seguire la rassegna attraverso i social media e il sito internet per essere sempre aggiornati sulle possibili modifiche di orario e calendario:
FB: Biloura Collective
Instagram: biloura_performing_arts
www.biloura.com/polimorfa-festival/