Si è conclusa il 16 maggio la terza edizione di OIFF Short Film Fest, quest’anno on demand, proposta dall’Università Popolare ArtInMovimento e dall’Associazione Culturale SystemOut, sul canale dedicato Vimeo.
La Commissione giudicatrice ha decretato come Best Short Film il francese “Speechless” di Zita Hanrot. Ha assegnato il Premio come Best Director a Léopold Kraus per il francese “Virtuelle” (“Online”), il Premio come Best Actor a Philippe Rebbot per il francese “Kilt” di Rakel Ström e il Premio come Best Actress a Maria Filini per l’olandese “Phélia” di Elia Kalogianni. Il titolo di Best Editor è stato assegnato ad Hasan Dogan per il francese “Here be dragons”.
“Tra le interessanti proposte di quest’anno ha avuto la meglio la manifattura francese. Sono ben quattro i film “made in France” premiati su cinque. Anche se l’indiscusso vincitore è il Vecchio Continente che si è portato a casa tutti i premi della rassegna a testimonianza di un fermento importante del cinema indipendente europeo e di una sua estetica notevole e degna di nota”, afferma Annunziato Gentiluomo, Presidente dell’Università Popolare ArtInMovimento.