CASTELLAMONTE – Con un anno di ritardo rispetto al previsto, a causa della pandemia di Covid-19, l’12 giugno nella splendida cornice del Castello di Castellamonte verrà ricordato il quinto centenario di uno degli eventi che segnarono l’inizio dell’epoca moderna: la prima circumnavigazione del globo terrestre, che dimostrò in maniera definitiva la conformazione sferica del nostro pianeta e aprì nuove prospettive economiche e commerciali ai principali paesi europei.
Questa impresa, avvenuta poco più di un quarto di secolo dopo la scoperta del Nuovo Mondo da parte di Cristoforo Colombo, ebbe inizio sotto il comando di Magellano e fu portata a termine da una sola nave guidata dall’italiano Antonio Pigafetta, dal cui diario sono tratti i brani che intercaleranno i brani musicali di autori attivi tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo come Gáspar Fernándes, Juan Pérez Bocanegra, Juan García de Zéspedes e Mateo Flecha, oltre che del duecentesco re di Spagna Alfonso X El Sabio, del quale verrà presentata una Cantiga de Santa María.
Questo concerto vedrà l’esordio ad Antiqua di due formazioni spagnole di grande interesse, il Coro da Camára di Granada (solisti: Marta Barragán, soprano; Jorge Rodríguez Morata, tenore; Miguel Rodríguez, basso) e dell’ensemble medievale Aziz Samsaoui. Un concerto del tutto inedito, che merita di essere ascoltato.
Il Coro da Camara di Granada è una formazione vocale diretta da Jorge Rodríguez Morata ed è stata fondata con il desiderio di partecipare a programmi monografici che si evolvono attorno alla musica antica. Uno dei loro interventi più recenti è stato all’ultima edizione del Festival del Re Baudouinl, tenutosi a Motril, dove hanno interpretato il meraviglioso Stabat Mater di F.J. Haydn.
Il rigore della dizione, l’interpretazione, il fraseggio e il numero di elementi che possono essere percepiti nella musica, insieme alla loro qualità vocale, rendono questa formazione un gruppo unico, una garanzia di qualità sia nel loro programma che nella sua interpretazione.
Per il concerto di chiusura dell’edizione 2019 del prestigioso Festival de Musica Antigua di Granada, i solisti del Coro si sono uniti all’Aziz Samsaoui Ensemble Medievale per intraprendere un viaggio musicale in tutto il mondo, ispirato dai grandi viaggiatori spagnoli Magallanes ed Elcano, che furono i primi nella storia a completare questa impresa nel 1519. A tal fine, il repertorio “Around the World in Twelve Works” (Il giro del mondo in dodici opere) ci porta attraverso diverse avventure musicali in una serie di brani vocali e strumentali che possono essere trovati negli archivi musicali di tutti le posizioni geografiche visitate da questi viaggiatori.
Questi includono le città fondamentali di Lisbona, Mactan, Punta Arenas, Guam e Sanlucar de Barrameda. Alcuni di questi pezzi sono noti, ma molti altri sono stati salvati da antichi manoscritti un po’ più recenti degli effimeri, tuttavia, trasmettono l’intero spirito di un’era di importanti avventurieri. I compositori includono Juan Vasquez, Francisco Guerrero (Spagna) e Gaspar Fernandes (Portogallo) che era il maestro di cappella della Cattedrale del Guatemala, la cui eredità è una meravigliosa miscela della sua padronanza della polifonia rinascimentale unita al sapore delle lingue vernacolari .
Tra questi ci sono la ninna nanna Xicochi Conetzintle, la guineana Francisquiya donde vamo o il meticcio Tleycantimo Choquiliya.
12 giugno – Castellamonte – Castello
Strada del Castello
IL CORO DA CAMARA DI GRANADA
ORE 18
Tutti i concerti sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili e verranno trasmessi in diretta streaming sul profilo Facebook di Antiqua (https://www.facebook.com/festivalantiqua/)
A causa della pandemia di Covid-19 e le conseguenti misure di distanziamento da adottare, i posti disponibili saranno limitati, per cui l’ingresso ai concerti sarà possibile solo su prenotazione telefonando al numero 366/1791447 (dalle 11 alle 14 oppure dalle 17 alle 19) o scrivendo all’indirizzo segreteria@accademiadelricercare.com