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venerdì 14 Febbraio 2025
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Con l’estate ritorna la Rete Museale AMI

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Inizia la stagione estiva e ritorna la Rete Museale Anfiteatro Morenico Ivrea che, dopo la pausa forzata causa covid 19 dello scorso anno, riparte con l’obiettivo di riaprire al pubblico i siti museali del territorio. L’iniziativa coinvolge e promuove un gruppo di piccoli siti museali locali che, nel loro insieme, sono rappresentativi della cultura, delle tradizioni, della storia e del paesaggio dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, territorio particolarmente vocato ad un turismo culturale e ecosostenibile.

In questa edizione sono sei i siti museali del circuito che saranno aperti contemporaneamente tutte le Domeniche a partire dal 20 Giugno fino al 26 Settembre con orario: 10.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00.

rete museale ami 2021 res

I siti museali dell’edizione 2021 sono quindi i seguenti:

  • Museo della Civiltà Contadina di Andrate (TO),
  • Museo “La Bötega del Frér” di Chiaverano (TO),
  • Casa della Resistenza di Sala Biellese (BI),
  • Ecomuseo “Storie di carri e carradori” di Zimone (BI),
  • Museo all’Aperto Arte e Poesia (MAAP) “Giulia Avetta” di Cossano C.se (TO)
  • Museo dalla Saggina alla Scopa di Foglizzo (TO)

L’iniziativa Rete Museale AMI, progettata e gestita dall’Ecomuseo AMI, sostenuta dalla Fondazione CRT, dalla Fondazione Banca del Canavese, dal Rotary Club di Ivrea, nonché dall’azienda Carbomech, è cofinanziata dai Comuni aderenti e si propone di far conoscere i siti museali coinvolti anche attraverso l’impiego di giovani del territorio che, appositamente selezionati ed assunti, gestiranno i musei nel periodo indicato.

La realtà della Rete Museale AMI riprende ad operare a pieno regime, – dichiara la neo Presidente Laura Salvetti, – superando con il consueto entusiasmo ed impegno le oggettive difficoltà dovute alla pandemia ed alla crisi economica che ne è derivata. È fondamentale per noi mantenere alta l’attenzione su questo territorio, che esprime la propria storia e la propria cultura anche attraverso i piccoli musei. Ci auguriamo dunque che questa iniziativa coinvolga sia visitatori del nostro territorio sia viaggiatori che provengono da altre regioni, come già è avvenuto nelle passate edizioni.

La Rete Museale AMI si presenta quest’anno con alcune importanti novità. Nel 2020, la situazione emergenziale dovuta alla pandemia, ha suggerito di non aprire i siti museali al pubblico ma l’attività della Rete Museale AMI non si è fermata e si è concentrata su interventi capaci di accrescere e migliorare l’attrattività dei siti museali.

Sono stati realizzati così:

  • dei cartelli informativi, collocanti all’esterno dei musei nei pressi dell’ingresso, con testo descrittivo bilingue (Ita-Ing), foto più un box per informazioni con i riferimenti telefonici, internet e QR Code;
  • degli audiovisivi, con un linguaggio scorrevole ma nello stesso tempo ricco di immagini idonee a sottolineare il contenuto e il valore del museo, per ogni sito museale
  • degli interventi di miglioria personalizzati sugli allestimenti museali (pannelli descrittivi per supportare il visitatore, installazioni audiovideo, mostre tematiche di approfondimento) dei siti del circuito

La Rete Museale AMI si presenta quindi ai nastri di partenza, dopo il restyling dello scorso anno, come un sistema museale stagionale territoriale che opera con l’intento di valorizzare l’offerta culturale e turistica dell’intero Anfiteatro Morenico.

La Rete Museale AMI – ricorda Giuliano Canavese, attuale Vicepresidente – mette a disposizione del pubblico manufatti della cultura locale, tradizionale e contemporanea i quali, trascurati in passato, si sono rivelati capaci di alimentare l’interesse di visitatori locali e forestieri: mediamente i siti museali del circuito sono stati visitati da migliaia di persone a stagione: di esse quelle che provengono da fuori territorio sono stabilmente oltre il 60% del totale. Dato importante, questo, perché evidenzia che la penetrazione e l’efficacia dell’azione promozionale è andata oltre il contesto locale. Da non sottovalutare anche l’importanza dell’effetto ‘sistema’: un insieme coordinato di siti museali consente ai visitatori una pianificazione flessibile e personalizzata della loro visita.

Dal 20 giugno al 26 settembre 2021 – tutte le domeniche con orario: 10.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00